The Course at Yale

Eccezionale!

5.0 su 5 stelleRecensito il 20 marzo 2020

No, non sono un millenario. Mi sono laureato allo Yale College nel 1974. Il mio più grande rammarico è di non aver giocato abbastanza al Corso durante il mio tempo lì, anche se l'ho giocato molto.

Negli anni '70 Yale era considerato tra le élite, un po 'indietro a causa di cattive condizioni (cosa, il golf non aveva importanza?) Ma ora è salito, quasi meteoricamente, nella classifica dei migliori campi del mondo.

Il mio punto di vista è coerente con molti di quelli che puoi trovare online, dai giocatori occasionali a quelli che sembrano (fingere?) Classificare i campi da golf per vivere.

Il breve e semplice è che Yale ha molte caratteristiche che sarebbero interessanti e divertenti per un evento del tour. Un breve par-4 (11) che è certamente raggiungibile, ma con alcune piccole modifiche potrebbe essere molto penalizzante. Il posizionamento dei pin su 9 potrebbe confondere anche il meglio dei professionisti. Lo stesso vale per 10, dove colpire un green elevato di 40 piedi renderebbe difficile assicurarti di finire al giusto livello di due (in realtà ne conto tre), e in caso contrario, un due putt significa farne uno da molto lontano.

Il corso ha delle vulnerabilità che potrei sfruttare come studente universitario, ma spero solo di farlo mentre mi muovo verso i miei anni '70 e non sto parlando di punteggio. Il 16 è sicuramente il buco più semplice sul percorso, un breve 5 che da bambino ho colpito con un drive e un sei-ferro, anche se ora c'è una T più profonda. Tuttavia, qualsiasi professionista del touring colpirebbe un ferro, alcuni, forse, un ferro corto, in un semplice verde vaniglia.

Confrontare il Corso con il modo in cui i professionisti giocheranno potrebbe sembrare sbagliato ad alcuni. Sono d'accordo che non è l'unico standard da utilizzare. Ogni giocatore abile che visita Yale avrà una giornata quasi certamente diversa da qualsiasi altra passata su un campo da golf. Cioè, Yale è unico, e per molti versi è un'ottima cosa.

Un punto che voglio sottolineare è che Yale è un corso su larga scala in molti modi, dai green ai bunker e altre funzionalità. Detto questo, Yale non è un corso "stretto". Alcune descrizioni si riferiscono ai fairway alberati di Yale, ma quei fairway sono più che ampi e gli alberi sono ancora lontani.

Questo non vuol dire che non puoi metterti nei guai se perdi un fairway. Ci sono molti tee shot erranti che si staccano dai tumuli in luoghi molto inospitali, il che aumenta solo il divertimento e la frustrazione.

In conclusione, come ho detto all'inizio, avrei dovuto giocare di più. Dopo essermi trasferito dal Connecticut l'anno scorso, mi dedico di nuovo a giocare al Corso, sicuramente alla mia 50a riunione in quattro anni, ma probabilmente anche prima.

Tradotto da Google.