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Arizona Grand Resort: ottimo marketing con un retrogusto amaro

2.0 su 5 stelleRecensito il 18 febbraio 2024

01/2024 Paghiamo i green fee al negozio di golf e vogliamo andare. Lo starter ci spiega che i tee time sono stati leggermente posticipati a causa del gelo, comprensibile. Ma... aspettare 2 ore senza preavviso è una pillola amara da ingoiare.
Il campo pratica risulta essere una rete con 3 tee, il putting green in pendenza con le sue 3 buche è sovraffollato.
Nello Starbuck interno del Golf Shop ci godiamo caffè e dolci per passare il tempo.
Il corso stesso presenta buchi interessanti. Sul secondo tee box, il lay up consigliato è a sinistra dell'acqua. Lo scatto riesce e scompare dalla vista. Camminando lungo il fairway fino al green, appare un'area di costruzione non visibile dal tee. Palla andata - scusa!
I green sembrano lamiera ondulata perforata dopo una grandinata.
Il percorso si snoda tra le case del resort ed è accompagnato da una trafficata autostrada sul par 5.
Il ritmo di gioco è terribile nonostante la presenza dei commissari. Alla buca 12 viene chiesto a tutti tramite la schermata del carrello di tornare indietro immediatamente.
Mentre il sole tramonta lentamente, raggiungiamo la clubhouse alle 17:40, piuttosto seccati. Il ristorante caro offre cibo delizioso. Rimane l'amaro in termini di rapporto qualità-prezzo per il golf e il cibo.
Hardware in parte ok (quindi 2 stelle), software da cui scappare - non consigliato.

Tradotto da Google.